LA NOSTRA STORIA
Forse è una similitudine un po' azzardata e pretestuosa quella che vogliamo fare, ma anche per la nascita della Pro Loco c'è stata una sorta di evoluzione, di trasformazione da un qualcosa che già esisteva e che aveva profonde e lontane radici nel tempo.
Molti di coloro che si ritrovarono nel Comitato Promotore del 1961 erano gli stessi, i "soliti" abbiamo già detto, che fin dall'immediato dopo guerra avevano cercato di smuovere l'ambiente castellano, abbastanza apatico e un po' troppo racchiuso e vicolato dal mondo del lavoro e dell'economia, proponendo iniziative sopratutto a carattere sportivo e ricreativo ma, sotto certi aspetti, pur sempre destinate a valorizzare e promuovere la nostra Castelfidardo. Un nome ci sembra giusto e doveroso ricordare tra coloro che furono in prima fila nel promuovere queste iniziative ed è quello di Renzo Bislani.
A lui si deve la nascita, nel 1946 (pensate, avevamo io e lui appena tredici anni!) della Società Sportiva "Topolino", la prima associazione sportiva giovanile castellana, alla quale si ispirarono più tardi altre associazioni giovanili similari: la "Juventina", "la "Garibaldina", la "Vis" ecc.
Con la "Topolino" o con molti dei suoi aderenti, si svilupparono parallelamente a quelle sportive le prime manifestazioni culturali e ricreative, come il "Carnevale dei ragazzi", le serate danzanti al Salone degli Stemmi, spettacoli teatrali, mostre d'Arte, di filatelia e tante altre ancora.
A metà degli anni Cinquanta la stessa "Topolino" (anche perchè i soci cresciuti d'età non si potevano più considerare "topolini") credette opportuno trasformarsi e allargare le proprie iniziative, divenendo la "Società Polisportiva Fidardense" che può considerarsi, soprattutto con l'immissione della sezione ricreativa, la prima vera immagine della futura PRO LOCO.
Nell'ambito delle manifestazioni organizzative, al Cinema Teatro "Astra", di alcuni spettacoli di Arte Varia, vedevano in lizza i vari rioni cittadini e che avevano come capo-fila organizzazione l'indimenticabile Giuliano Picciafoco.
Ciò che fece scattare la molla della definitiva decisione di dar vita alla Associazione, fu il complesso delle manifestazioni indette dall'Amministrazione Comunale per celebrare il Centenario della “Battaglia di Castelfidardo” che, come si sa, ricorreva nel 1960.
A far da contorno alle manifestazioni ufficiali, quelle cioè a carattere storico e patriottico, l’Amministrazione comunale pensò di mettere in cantiere alcune iniziative culturali e precisamente:
- Premio di Pittura ex-tempore
- Premio giornalistico
- Mostra d’Arte
- Mostra filatelica
- Mostra dei cimeli della “Battaglia’
Il sindaco di allora, GUIDO OTTAVIANELLI, diramò gli inviti a privati, Enti e Associazioni cittadine, per la formazione di un Comitato organizzatore delle suddette manifestazioni. Un comitato vero e proprio non fu però mai costituito, ma le manifestazioni programmate, anche per merito di molti aderenti alla “Fidardense” vennero organizzate e portate a termine con un buon successo.
Fu, come dicevamo, proprio da questa ricorrenza che i contatti tra i “soliti” organizzatori e le autorità civili si fecero più frequenti e più concreti e l’idea di dar vita anche a Castelfidardo ad una Associazione Turistica trovò concreta attuazione. Una prima lettera circolare sottoscritta dal “Comitato promotore” venne inviata a privati cittadini, Enti, Partiti politici e operatori economici locali.
Questa lettera reca la data del 5 aprile 1961 e qui di seguito ne riportiamo uno stralcio che illustra le finalità della costituenda Associazione: ‘..Le attività principali che si propone questa Associazione abbracciano molteplici aspetti, volti tutti a valorizzare il nostro centro. Un’adeguata propaganda per l’industria locale, una maggiore utilizzazione delle non sfruttate bellezze naturali della nostra zona, una più razionale sistemazione urbanistica, una più che necessaria attrezzatura alberghiera, un incremento delle manifestazioni musicali, culturali e ricreative tali da poter accentrare l’attenzione di un più vasto pubblico sulla nostra località, sono alcuni degli scopi che la costituenda associazione PRO LOCO si propone, certa di poter trovare in tutti i cittadini la più totale adesione e il massimo appoggio in vista di benefici comuni anche a carattere economico’ L’Amministrazione Comunale di allora era retta da una giunta centrista con a capo il sindaco Rag. MANLIO MERCATALI.
Ci sembra doveroso riportare qui di seguito la trascrizione fedele del verbale di costituzione della PRO LOCO.
VERBALE DI COSTITUZIONE
Il giorno ventisei di aprile dell'anno millenovecentosessantuno (26.4.1961), promossa dai signori:
1 RIZZI prof. Michele Umberto - Vice sindaco di Castelfidardo
2 Mons. Primo RECANATI - Prevosto Parrocodi Castelfidardo
3 BISLANI Rag. Renzo
4 BUGIOLACCHI Rag. Paolo
5 si è tenuta nella Sala Consiliaredel Comune di Castelfidardo una riunione dei sottoscritti cittadini i quali, dopo aver ascoltato la relazione dei signori promotori, hanno deciso di costituire in Castelfidardo la ASSOCIAZIONE "PRO-LOCO" di CASTELFIDARDO retta dall'allegato Statuto.
Il presente verbale sottoscritto dai promotori e dai fondatori vale quale Atto Costitutivo dell 'Associazione.
Castelfidardo, lì 26 APRILE 1961
(seguono le firme dei signori fondatori)
MICHELE UMBERTO RIZZI
MONS. PRIMO RECANATI
RENZO BISLANI
PAOLO BUGIOLACCHI
ORLANDO ORSETTI
VELlO OTTAVIANELLI
MARIA PIA ROSSI
ADALIA RITA
CETTINA BAGLIO
FRANCESCO LAZZARI
FERNANDO LANDOLFI
ALFREDO COLETTA
NAZZARENO BARBACCIA
ARNALDO PALMIZI
CARMELO RIZZA
PIERINA QUAGLIARDI
GIULIANA QUAGLIARDI
MARIA LUISA RITA
ALFREDO CIPOLLONI
ALBERTO QUAGLIARDI
WALFRIDO PIATANESI
ORLANDO QUAGLIARDI
LEONELLO QUAGLIARDI
ACHILLE PETROLATI
DELIO GABBANELLI
GALILEO MANCINI
PAOLINO BALDONI
LUIGI BRANDONI
ALDIMIRO LORENZETTI
SIARDO SEGONI
ZEILO FRATI
LIDO GIACCAGLIA
Nel corso della prima assemblea venne nominato il primo Consiglio Direttivo dell'Associazione insieme a una Commissione Speciale che aveva il compito di affiancare il Consiglio Direttivo nell'espletamento dei numerosi impegni che il programma iniziale aveva indicato e quelli da programmare per il futuro prossimo. Riportiamo qui di seguito la composizione di questi due organi direttivi, rimandando alle ultime pagine di questo volume l'elencazione dei vari organismi che si sono poi avvicendati dal 1961 ad oggi. Probabilmente questo elenco finale potrà risultare incompleto a causa di tanti avvicendamenti o cambiamenti di sede con conseguente dispersione degli archivi. Non abbiamo trovato traccia di molti verbali e molte notizie riportate le abbiamo dovute ricostruire a memoria.
Dal primo verbale del Consiglio Direttivo del 2 maggio 1961 stralciamo:
CARICHE SOCIALI PER L'ESERCIZIO 1961 - 1962
- BUGIOLACCHI Rag. Paolo - Presidente
- BISLANI Rag. Renzo - Vice Presidente
- FRATI Zeilo - Segretario
- BARBACCIA NAZZARENO - Consigliere
- RECANATI Mons. Primo - Consigliere
- RITA Maria Luisa - Consigliere
- MAZZOLA Mario - Consigliere
- MERCATALI Rag. Manlio (Sindaco di Castelfidardo) - Membro di diritto
Commissione Speciale
- ROSSI Maria Pia
- BUGARI Dr. Aldivio
- QUAGLIARDI Rag. Pierina
- PIATANESI Rag. WALFRIDO - GABBANELLI Delio
- NOBILI Cav. Amleto
- DALL'AGATA Natalina
- OTTAVIANELLI Velio
- QUAGLIARDI Giuliana
Il Consiglio Direttivo e la Commissione Speciale si riunirono congiuntamente il
giorno 5 maggio e in questa occasione vennero affrontati molti argomenti di particolare
importanza.
Tra l'altro furono prese le seguenti decisioni:
1 Organizzazione della tappa Mentana - Castelfidardo del 44° Giro Cic1istico d'Italia,
2 con la nomina di uno speciale "COMITATO TAPPA" del quale facevano parte: BARBACCIA Nazzareno (Presidente), LAMONICA Rag. Roberto (Vice Presidente), BUGIOLACCHI Rag. Paolo (Delegato Stampa), MADONI Vittorio (Delegato Arrivo);
3 Delibera per la stampa di n° 2.000 depliants turistici su Castelfidardo;
4 Delibera per la coniazione di n° 5.000 medaglie porta-chiavi in ricordo del
5 Centenario dell'Unità d'Italia;
6 Collaborazione con la Parrocchia S. Stefano per l'organizzazione dei festeggiamenti
7 civili in occasione della festa patronale di S. Vittore;
8 Programma di massima per il calendario delle manifestazioni del "Settembre
9 Castellano".
Il primo Bilancio preventivo, esaminato e approvato anch'esso in questa prima riunione, presentava un totale a pareggio di Lire 2.950.000, una somma veramente notevole se si pensa al valore della moneta nel 1961 e, soprattutto, alla mancanza di sovvenzioni o sponsorizzazioni particolari. Si faceva affidamento per la copertura delle spese su qualche elargizione particolare del Comune e sulle "collette" che i membri della Pro-Locosi erano impegnati di fare presso le aziende industriali e commerciali della zona. Dei particolari organizzativi della Tappa del Giro d'Italia e di quasi tutte le altre manifestazioni e iniziative poste in essere ci interesseremo più avanti, avendo suddiviso questa rievocazione in gruppi omogenei che comprendono e compendiano i vari aspetti dell'attività della Pro-Loco nel corso degli anni. Logicamente non parleremo, se non succintamente e in modo indiretto, delle tantissime riunioni, dei relativi verbali e delle decisioni prese nelle numerosissime riunioni dei vari Consigli Direttivi, anche perchè ne risulterebbe un'elencazione cronologica arida di indubbia pesantezza e quasi inutilità. Abbiamo posto a titolo esemplificativo ed emblematico soltanto uno stralcio dei due primi verbali dell'Associazione. Ci sembra comunque doveroso ricordare il fatto che l'Associazione, costituita in forma quasi "privata" (se così si può dire), ebbe poi nel 1966 la necessaria ufficialità con una "nuova" costituzione richiesta dalla Leggee avvenuta con Atto Pubblico redatto dal notaio Giuseppe Olmi di Castelfidardo. Per la precisione il 9 febbraio 1966 si presentarono davanti al Notaio i signori:
Paolo Bugiolacchi, Laura Conti in Cianca, Zeilo Frati, Sandro Orsetti, Amleto Nobili, Mons. Recanati, Sergio Schiavoni, Fabio Petromilli, Velledo Memè, Romeo
Serpilli, Mariano Recanati, Crispiano Baiocco, Pietro Paolo Petronilli, Berto Bertini, Ameglio Cardelli, Raffaele Sciava, Aldo Socci, Lorenzo Tombolini, Carmelo Castorina e Nazzareno Barbaccia, i quali - con questo atto - costituirono ufficialmente l'associazione denominata "ASSOCIAZIONETURISTICAPRO LOCO CASTELFIDARDO". L'art. 3 dell'atto costitutivo ribadiva gli scopi precipui dell'associazione che "... si propone principalmente di promuovere, curare, coordinare tutte le iniziative che riguardino lo sviluppo turistico, culturale, artistico ed economico di Castelfidardo". Prima di terminare questo capitolo vorremmo soffermarci brevemente su alcune osservazioni di carattere generale. Il primo argomento riguarda la stampa dei 2.000 depliants turistici su Castelfidardo. Era veramente la prima volta che nella nostra città veniva dato alle stampe un opuscolo che illustrasse, sia pur in forma succinta e ancora imperfetta, gli aspetti paesaggistici, storici ed economici di Castelfidardo. Si può ben dire che, fino a quel momento, le uniche immagini "turistiche" del nostro centro fossero rappresentate dalle cartoline illustrate edite dallo spaccio di Mandolini o di qualche altro privato editore. Il secondo argomento da considerare riguarda i rapporti tra l'Associazione Pro-Loco e l'Amministrazione Comunale che sono stati a volte di piena colaborazione e sintonia, altre purtroppo di freddezza o addirittuira di contrasto e ciò soprattutto quando gli interessi, le beghe o le "ripicche" di partito hanno preso il sopravvento, a scapito logicamente degli interessi reali della nostra città.